Progetto Messorio
Bottiglia Messorio04

Messorio


Messorio04

Mi ricordo ancora oggi la prima volta che ho visitato la proprietà. Una meravigliosa distesa di grano e olivi. Da allora tante cose sono cambiate.
Bolgheri è divenuta la nuova frontiera dell’enologia italiana. Gli ettari vitati sono aumentati esponenzialmente, produttori e investitori sono arrivati da ogni dove.
Ma il fascino del nostro territorio non si è affievolito.
Le dolci colline, i boschi, gli olivi, la campagna oggi ricoperta da ettari e ettari di vigneto e infine il mare, sempre li all’orizzonte.
In questo posto magico che ha ispirato anche il poeta Carducci, Le Macchiole nel tempo ha preso forma.
Una piccola realtà, tra le prime presenti nel territorio. Abbiamo cercato negli anni il nostro stile partendo da un lavoro maniacale nei vigneti.
In una zona così nuova dal punto di vista vitivinicolo non avevamo altra scelta se non quella di concentrarci sui nostri terreni, per capirne difetti e potenzialità, per cercare di fare dei nostri vini un’interpretazione all’altezza del valore della zona, il tutto nel pieno rispetto della natura.
Oggi l’azienda ha trovato la sua strada: biologici dal 2002 in conversione biodinamica per la conduzione dei vigneti, abbiamo focalizzato la produzione sui monovarietali creando i vini che oggi tutti voi conoscete.
Un’azienda in movimento e con ancora tanta strada da fare, è così che mi piace pensare a Le Macchiole.
Strada che ci porta nelle direzioni più disparate come quella che stiamo intraprendendo adesso con il progetto di Messorio04. Perché un’azienda che come Le Macchiole si è impegnata, da sempre, nella ricerca di uno stile soprattutto territoriale doveva fare qualcosa anche per la realizzazione di un percorso culturale all'interno del Comune che prevede la valorizzazione delle bellezze bolgheresi e la riscoperta dell'opera del poeta e Premio Nobel Giosuè Carducci.

Il vino


Retro Etichetta Messorio04

Messorio è la nostra personale interpretazione di uno dei vitigni più coltivati sul territorio Bolgherese: il Merlot.
Presente nei nostri vigneti fin dal primo anno di produzione ma solo dopo molti anni abbiamo deciso di vinificarlo in purezza, presentandolo in sole 300 bottiglie con la vendemmia 1994.
I due vigneti da noi coltivati a Merlot: il Puntone piantato nel 1993 e il Vignone piantato nel 1999, presentano caratteristiche pedoclimatiche eccellenti, dove le buoni percentuali di argilla e sabbia consentono di ottenere vini di grande complessità e finezza.

Da ogni appezzamento riusciamo ad ottenere caratteri diversi: il Merlot del Puntone dà vini con profili aromatici freschi e tannini eleganti, supportati da un’acidità che li rende più verticali; quelli provenienti dal Vignone invece, sono vini che giocano su maturazioni più complesse che esaltano il frutto e una trama tannica più strutturata, sostenuta da un’ottima mineralità.

Il nome Messorio ha origini antiche. Indica l’antica mietitura toscana ed è stato scelto per dare importanza al momento più importante della vita delle nostre campagne, una volta legata al grano, ora per noi, imprescindibilmente identificato con la vendemmia.

Il progetto


Ogni giorno, in ogni singolo gesto, lavoriamo perché i nostri vini raccontino il territorio in cui sono prodotti.
Bolgheri, terroir vocato per la vitivinicoltura, è anche luogo che merita di essere conosciuto per le sue bellezze naturalistiche e artistiche.
Chiunque, almeno una volta nella vita, dovrebbe concedersi una pausa in questo spicchio di Toscana a pochi chilometri dal mare, raccontato in maniera sublime dalla poesia e dai racconti di Giosuè Carducci.
A Bolgheri, abbiamo deciso di dedicare un’etichetta da collezione, realizzata dall’artista Stefano Tonelli, una vera opera d’arte e frutto di un progetto unico nel suo genere.
Si tratta, infatti, di un’unica tela in seguito sezionata in 48 parti, ciascuna delle quali diventerà l’etichetta che personalizzerà altrettante Mathusalem (6 litri) di Messorio 2004, il nostro Merlot in purezza.
L’esclusivo progetto artistico vuole valorizzare e far conoscere nel mondo il territorio di Bolgheri e, non a caso, abbiamo deciso che ne fosse il Messorio, l’ambasciatore; vino che esprime il carattere forte della nostra terra, ne ha la struttura, l’eleganza e i profumi.
Le bottiglie riporteranno sul retro il numero che identifica la porzione di opera posseduta.
Grafite, carbone, acqua, acrilico e smalto sono gli ingredienti di una etichetta che è un quadro e al tempo stesso tanti quadri. I colori sono quelli della natura di quest’angolo di Toscana, un paradiso incantato che si estende tra la terra e il cielo, fino al mare.
<<Come la vite che cerca l'acqua nell'oscurità della terra o come i suoi tralci che smaniano verso il cielo per bere la luce del sole, mi sono attorcigliato al mio compito fino alla epifania>>, così Stefano Tonelli racconta la sua Bolgheri che viaggerà nel mondo con il Messorio, tra le mani di coloro che lo amano.

Con l’intero ricavato della vendita di queste bottiglie supporteremo il Comune di Castagneto Carducci e tutta l’area bolgherese, in un progetto modulare per la valorizzazione del territorio attraverso l’istallazione nei luoghi cari a Giosuè Carducci di “cornici” che “inquadreranno” il panorama Bolgherese permettendo alle persone di vedere il nostro territorio con gli occhi del poeta Premio Nobel.

L'artista


Stefano Tonelli

Un incontro quasi inevitabile quello tra noi di Le Macchiole e il pittore Stefano Tonelli, scelto per interpretare l’etichetta dell’edizione speciale del Messorio 2004.
Entrambi innamorati e profondamente legati a Bolgheri, noi artisti del vino e lui della tela ci siamo ritrovati per creare un’opera d’arte, che aiuti conoscere e valorizzi il nostro territorio nel mondo.
Dopo anni Stefano Tonelli, originario di Montescudaio (PI), in cui si è fatto conoscere dalla critica internazionale con le sue personali a Roma, Milano, Berlino, New York, Parigi, Amburgo, Madrid e Lisbona, ritorna al suo luogo natale per dare voce alla sua arte e questa volta al suo amore per il vino. Artista di sperimentazione nei contenuti e nello stile, figlio del ‘900, rappresentante di una pittura che diventa testimonianza della ricerca incessante, Tonelli ha realizzato per Le Macchiole un’opera che, come il vino che riveste, dà voce al territorio di Bolgheri.

Nel mondo


Con sole 48 Mathusalem prodotte e messe in commercio, questo vino è da considerarsi un vero pezzo da collezione.
Ogni bottiglia è stata realizzata manualmente con estrema cura e porta in etichetta una vera opera d’arte che la rende unica e irripetibile.
Ogni collezionista in possesso di un Messorio 2004 Special Edition, sta sostenendo una iniziativa speciale ed è per questo motivo che ognuno di loro viene riportato e ringraziato sulla pagina speciale dedicata al Messorio sul sito de Le Macchiole.
Vogliamo tenere traccia di ognuna di queste bottiglie, seguendole nel loro viaggiare attraverso il mondo e nel 2024 ci piacerebbe realizzare un Evento cui possano partecipare tutti i 48 proprietari di queste bottiglie, un incontro a Le Macchiole per “ricostruire” il dipinto originale e celebrare insieme Messorio e Bolgheri.

LE MACCHIOLE

Strada Provinciale 16B Bolgherese, 189/A - Fraz. Bolgheri - 57022 Castagneto Carducci (LI) - Italia
Tel. +39 0565 766092 - Fax +39 0565 763240

Email: info@lemacchiole.it

P.I.: IT01871690499

Coordinate Gps:
Latitudine Nord: 43.207835
Longitudine Est: 10.612066




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