Realizzato nel 1989, questo grande vino è il simbolo della cantina e una delle etichette più rappresentative del bolgherese. Nato come classico taglio bordolese, diventerà un Cabernet Franc in purezza nel 2001, conquistando ben presto un clamoroso successo. Il nome richiama quello di un’erba spontanea della costa toscana, a simboleggiare identità territoriale e caparbietà nel raggiungere ogni traguardo.
Annata estremamente impegnativa, fresca e piovosa per buona parte di essa. Il lavoro in vigna è stato volto soprattutto alla protezione della sanità della vegetazione e delle uve: una continua gestione del verde, il calcolo dell’adeguato carico produttivo e un’attenzione spasmodica a sfruttare al massimo delle possibilità le ore d’irradiamento solare e il calore, i “grandi assenti” in questa annata. Tutto questo ha allungato enormemente i tempi di gestione del vigneto che, solitamente, terminano con la metà di luglio, mentre in questa annata si sono prolungati fino alla fine di agosto. Per le uve bianche, le cui le maturazioni tecnologiche (zuccheri e acidi) non erano ottime, a causa di un agosto piovoso e poco caldo, e le piante erano in sostanza “ferme”, abbiamo preferito raccogliere in anticipo per salvaguardarne lo stato sanitario. Le uve rosse sono state invece raccolte tutte in ritardo nel tentativo di attendere una più buona maturazione possibile. Malgrado l’annata impegnativa i risultati ci hanno lasciato pienamente soddisfatti. ->
Denominazione: Toscana IGT
Primo anno di produzione: 1989
Varietà: Cabernet Franc 100%
Vigneti: Casa Nuova 1998, Vignone 1999
Sistema di allevamento: cordone speronato doppio e guyot
Produzione per pianta: 800 gr per pianta
Vendemmia: prima e seconda settimana di settembre
Vinificazione: fermentazione e macerazione in cemento per 20 gg
Affinamento: 18 mesi, 75% in barriques nuove e 25% in barriques 2° passaggio
Imbottigliamento: 05 agosto 2016